“Le arti creative sono la misura e il riflesso della nostra civilizzazione. Offrono a molti bambini un’opportunità di vedere la vita con una prospettiva più ampia… I valori morali che per noi sono importanti sono riflessi nella bellezza e nella verità che è emozionalmente trasmessa attraverso le arti. Le arti dicono qualcosa di noi alle generazioni future.” Ann P. Kahn
Praticare attività fisica fin da bambini comporta innumerevoli benefici:
– tiene attivo ed impegnato il bambino
– aiuta a sviluppare le capacità di socializzazione
– riduce il tempo passato davanti a televisione e computer, contrastando la sedentarietà e i problemi derivati, nonché l’isolamento che questi atteggiamenti comportano
L’importanza della Danza e i suoi effetti benefici per la crescita e lo sviluppo del bambino sono riconosciuti sempre di più, anche da medici e istituzioni.
Ma perché?
Il mondo dell’apprendimento motorio e sociale dei bambini è un argomento molto vasto e avremo modo di riprenderlo anche in futuri articoli, ma intanto possiamo scoprire già da subito alcuni degli elementi più importanti.
Un apprendimento che dura tutta la vita
Fin dalle prime lezioni di danza, il bambino, pur approcciando a questa disciplina in maniera allegra e divertente, impara le prime regole della socializzazione e acquisisce autodisciplina, qualità importante nella vita di tutti i giorni, con cui impara a porsi dei limiti corretti.
Le lezioni di danza hanno quindi un’importanza che va anche oltre l’allenamento e l’attività fisica. Come dimostrano gli studi sull’apprendimento motorio, tutto ciò che il bambino apprende sarà un’esperienza che si rifletterà anche in età adulta. Il genitore dovrà quindi valutare attentamente dove far intraprendere questo percorso: se praticata in maniera corretta e sicura, la danza aiuterà lo sviluppo del benessere psicofisico e il potenziamento e la fiducia nelle proprie capacità.
Allenamento per mente e corpo
In generale, la disciplina della Danza forgia la mente ed insegna ad avere una postura corretta.
Quando il bambino è piccolo è scorretto parlare di “tecnica classica o moderna”, il cui studio avviene in un secondo momento. Si parla invece di Propedeutica, un avviamento alla danza in cui il bambino:
- studia i primi movimenti e la coordinazione
- impara ad acquisire il senso dell’equilibrio e la stabilità
- acquisisce flessibilità e resistenza
- scopre il senso del ritmo, esplora lo spazio intorno a lui e interagisce con gli oggetti
- allena la memoria e la capacità di ascolto e osservazione, sia grazie alle musiche che all’interazione con insegnanti e compagni
- conosce il proprio corpo e capisce come relazionarsi con gli altri
Scoprire, provare, sperimentare e riuscire
Analizziamo ora alcuni elementi in dettaglio.
La danza permette di avvalersi di molti più muscoli e movimenti che la quotidianità richiede, anche per i bambini che sono notoriamente più attivi.
Durante la lezione sono chiamati, seppur in maniera leggera e giocosa, a utilizzare e scoprire i movimenti del corpo e a comprendere quello che ogni muscolo o arto è in grado o meno di fare. In questo modo sviluppano una maggiore consapevolezza e controllo di sé e dei gesti che compiono, andando così alla scoperta delle proprie potenzialità e capacità.
La danza quindi incoraggia anche la sperimentazione e la ricerca di soluzioni, per capire quello che si può e si riesce a fare, incoraggiando un atteggiamento di perseveranza e auto-motivazione. E’ importante nello sviluppo personale del bambino che impari dunque l’importanza del “tentare” e, qualora in un primo momento non riuscisse in un determinato esercizio, ad essere pronto a provare e usare la propria immaginazione e idee per migliorarsi, con il sostegno del proprio insegnante, che dovrà tener conto della sensibilità del bambino.
Non esiste infatti “lo sbagliare” ma “il provare”, e la gioia e la sensazione di successo e realizzazione che proverà, quando avrà imparato un movimento un po’ più complicato, lo incoraggerà a cercare nuove sfide, a conquistare maggiore fiducia di sé e a trasferire questa ambizione anche in altri aspetti della vita.
Imparare a comunicare con il corpo
Il rafforzamento della propria autostima, sicurezza e consapevolezza del movimento, da un lato lo aiuterà ad esprimere la propria personalità ed emozioni senza paura, in un ambiente protetto; dall’altro, favorirà la socializzazione e il rapporto con gli altri bambini: saprà che può comunicare attraverso il linguaggio del suo corpo, con cui ha familiarizzato. Il linguaggio non verbale d’altronde è la prima forma di comunicazione utilizzata, ancora prima del parlare, e rappresenta i due terzi di tutte le comunicazioni.
E’ importante così per i bambini capire che con i segnali corretti del corpo, studiati durante le lezioni, è possibile dialogare e allo stesso tempo interpretare i segnali degli altri bambini, imparando a collaborare e interagire insieme a loro, in clima lontano dalla rivalità e dalla competizione.
Lo studio della danza aiuta il bambino ad esprimersi attraverso il proprio corpo, sperimentando dalle emozioni più basilari come l’essere felice, triste o spaventato, fino ad altre forme più complesse. E inoltre, di conseguenza incrementerà la sua capacità di leggere e capire la comunicazione non verbale altrui, cioè come e quando gli altri comunicano col corpo queste emozioni. Questo influenzerà positivamente lo sviluppo cognitivo del bambino.
Far parte di un gruppo
Infine, non è da trascurare l’aspetto del sentirsi parte di un gruppo. La danza promuove l’importanza del lavoro di squadra, come ad esempio si può vedere nella preparazione di una coreografia. Essa comporta che i bambini debbano andare a tempo di musica e tutti assieme, come fossero un’unica persona.
Così, con la danza si sviluppano una serie di capacità sociali, come:
- la capacità di lavorare in un ambiente di gruppo
- la pazienza, dato ci vuole tempo prima di essere in grado di fare tutto corretto e occorre imparare ad interagire con i tempi degli altri
- la sicurezza nel chiedere aiuto se si ha bisogno o se qualcosa non è chiaro
- la solidarietà nell’essere pronto ad aiutare un compagno in difficoltà
Conclusioni
Questa prima panoramica ci ha consentito di mostrare alcune delle capacità che il bambino può sviluppare grazie alla danza, e che coinvolgono apprendimenti del corpo, della mente, della personalità e dell’interazione con gli altri. Tutto questo verrà fatto gradualmente, dando così al bambino la possibilità di acquisire e consolidare ogni apprendimento.
Infatti, come riporta un testo a cura dell’Associazione Insegnanti Danza Accademica: «Nell’avviare un bambino alla danza lo si avvierà gradualmente… La propedeutica riveste un ruolo fondamentale nello studio dei primi anni di corso dell’allievo*».
Flavia Cheli
* Testo a cura a cura dell’Associazione Insegnanti Danza Accademica “Corso di Danza Classica posizioni esercizi combinazioni”, Giovanni De Vecchi, Milano
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