Posts In: danza di carattere

Da giovedì 5 settembre la segreteria riapre per:

– ricevere tutte le info
– prenotare le prove

Orario

9.30-12.00
16.30-20.00

Scopri i nostri corsi di:

– Danza Classica accademica
– Danza Moderna e Contemporanea

E i nostri corsi legati al Benessere:

– Pilates
– Ginnastica dolce
– GYROKINESIS
– GYROTONIC
– Reformer pilates

Dal 9 settembre
ricominciano tutte le lezioni!

Per info:
siamo in Via del Brennero 70-72-74, ingresso e Segreteria al n 60 (Tor Lupara).
Oppure chiamaci al 347 5345935,
o scrivi a info@associazionedanzapiu.it

43° Saggio di Danza della Scuola Danza Più
Sabato 22 giugno ore 18:30
Cinderella

43 anni fa ci avete permesso di aprire la prima scuola di danza di Fonte Nuova e di tutto il territorio circostante.

(altro…)

Pronti a passare tre settimane all’insegna della danza e del divertimento? Che cos’è la Summer Intensive School?  

(altro…)
 
Sono aperte le pre-iscrizioni per l’anno 2019-2020

(altro…)

La Danza di Carattere

Maggio 5, 2017

Definizione del termine

La danza di carattere è un particolare tipo di danza, da sempre incorporata nei balletti del repertorio classico, che si basa sulle tradizioni folkloristiche e popolari di un determinato paese, evidenziandone, appunto, il “carattere” nazionale.

Si riferisce dunque ad un mondo espressivo e culturale che si pone in una zona intermedia fra le primitive forme di danza popolare e la rigida tecnica della danza accademica. Ha infatti origini antichissime ma ancora oggi detiene un posto importante all’interno del panorama della danza.

Storia dello stile

Il primo ad utilizzare il termine “danza di carattere” fu il coreografo e teorico della danza Carlo Blasis (1797-1878) che la definisce come uno stile da sempre presente sul palcoscenico europeo, ma al quale è stata attribuita un’importanza minore.

Appare infatti evidente come nel periodo preromantico questa tipologia di arte non viene apprezzata dal pubblico perché ritenuta poco raffinata e grottesca. Non si possono però non ricordare i numerosi ballerini e coreografi che invece investirono su di questa, utilizzandola per arricchire e colorare i balletti di repertorio.

(altro…)